Troppo caldo per gli uomini, ma anche per gli animali domestici. Tuttavia a preoccupare posono essere anche gli strumenti per alleviare la calura, condizionatori e ventilatori. Sono pericolosi per i cani e gatti di casa?
Come spiega il sito http://pets.greenstyle.it, se da un lato la nocività può danneggiare tutti, umani e animali, secondo la dottoressaHelen Myersdell’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA), non è tanto il refrigerio a essere nocivo quanto il tasso di umidità
Umidità e calore, se combinati, possono ridurre la capacità del manto dai cani e dei gatti di disperdere o trattenere calore, mandando in tilt quel “termostato naturale” di cui i più comuni animali da compagnia sono dotati.
Il modo migliore per correre ai ripari è osservare il comportamento degli animali domestici di fronte agli apparecchi per la refrigerazione o la ventilazione: se l’animale si allontana ilfreddo generato è troppo fastidioso. Qualora, per contro, si sistemasse in prossimità dei generatori senza possibilità di farlo smuovere, allora significa che la temperatura può o deve essere ulteriormente abbassata in quanto anche l’animale ha caldo.
Per l’aria condizionata, invece, l’ASPCA consiglia di optare per una temperatura compresa tra i 21 e i 26 gradi: non eccessivamente fresca, ma più che compatibile con cani e gatti.
I cani, in generale, hanno bisogno di più fresco rispetto ai felini perché la loro attività muscolare genera più calore.
u.montin
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