MENDRISIO – A pochi giorni dalle denuncia di una violenza sessuale ai danni di una ragazza minorenne con disturbi psichici, il Ministero pubblico e la Polizia cantonale hanno disposto la carcerazione preventiva per due indagati che sono risultati maggiorenni dopo gli accertamenti medici. Si tratta, infatti, di due cittadini algerini, richiedenti asilo e residenti nel Mendrisiotto, che non hanno documenti validi di identità e sono stati sottoposti agli accertamenti del medico legale per stabilire l’età.
L’esame del medico ha concluso che i parametri di sviluppo di entrambi gli indagati sono certamente tali da stabilire che entrambi avrebbero più di 19 anni. Non si conoscono i particolari della violenza. Ad uno dei due giovani vengono contestate le accuse di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere e di atti sessuali con fanciulli al secondo indagato è contestata l’accusa di concorso negli stessi reati. Si attende adesso l’udienza di convalida dell’arresto da parte del giudice per i provvedimenti coercitivi. Le indagini sul grave episodio, condotte dalla Polizia cantonale, sono coordinate dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.