CANTU’ – Continua senza sosta l’impegno per contrastare lo spaccio di stupefacenti nei boschi della Lombardia, dove sono decine i “bivacchi della droga”, scoperti dalla forze dell’ordine. I carabinieri di Cantù hanno arrestato 4 persone per spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi del comasco, mentre altre 4 persone sono state denunciate a piede libero. Gli arrestati sono considerati parte di una rete di spaccio che sarebbe operativa dal 2018. I militari dell’arma hanno eseguito diversi provvedimenti di arresto.
A Fino Mornasco, eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere di un pregiudicato di 36 anni, che deve scontare la pena a un anno per spaccio di sostanze stupefacenti. A Lurago d’Erba, eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato di 45 anni di origini straniere, che deve scontare una pena di 8 mesi per cessioni illecite di sostanza stupefacente. I Carabinieri di Turate, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino straniero di 43 anni, che dovrà scontare per cumulo di pene, 11 anni per reati commessi tra il 2020 ed il 2021, tra cui spaccio di stupefacenti. Sempre nell’ambito delle attività di contrasto al traffico e spaccio di stupefacenti i carabinieri di Appiano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato di 30 anni che dovrà scontare una pena di 6 anni di reclusione per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, per fatti commessi dal 2014 al 2016.