Una vera e propria invasione del centro cittadino, trasformato in una enorme palestra a cielo aperto in occasione della festa della Repubblica.
Il che ha significato chiudere il salotto canturino alle auto e consegnarlo, complice il bel tempo, alle moltissime persone, famiglie e bambini in testa, accorse. Unico elemento di disturbo, il vento, che ha impedito lo scenografico alzabandiera previsto alle 11.30.
Un po’ tardi, ma prima occorreva far terminare la messa, visto che, nelle intenzioni, gli scalatori del Cai si sarebbero dovuti calare dalla cima del campanile di San Paolo facendo innalzare i 130 metri del tricolore che era stato “prestato” dal Partito democratico canturino.
Coinvolte nella giornata una trentina di associazioni cittadine: Heart Quake Skateboard, Ken Bu Kai, Briantea 84, Cantù Gs Sanpaolo, Club arti orientali, Ginnastica Cantù, San Michele, Circolo sub Cantù, San Carlo, New Clarydance, Vespa club Cantù, Gruppo pattinatori mobili Cantù, Accademia Briantea Inexere, Lario Danze, Cicli Carreri, BTF 92, Multisport, Orienteering Como, Circolo Tennis Cantù, Cai Cantù, Libertas Brianza Cantù, Moto club Galliano, CrossGym Cantù, Usd Villa Romanò, Krav Maga Academy, N.B.C. Softair Team, Progetto Giovani Cantù, Canturina Polisportiva San Marco Cantù. Per tutte c’è stata quindi l’opportunità di una ribalta per far conoscere la propria attività e quindi reclutare nuove leve di giovani atleti.
Particolare curiosità hanno suscitato la parete per scalata del Cai a ridosso di via Annoni e la grande vasca azzurra in piazza Garibaldi dal Circolo sub Cantù dove sperimentare l’ebbrezza delle immersioni. Sul finale sono poi stati premiati da parte dell’amministrazione gli atleti locali che si siano distinti nell’ultimo anno per i risultati ottenuti.
Ovvero la Briantea 84, la Libertas, il pattinatore campione italiano , la pallavolista non udente convocata in nazionale, il karateka campione italiano e l’ex nazionale di ginnastica artistica .
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