Caos fuori dal PalaTrieste: scontri tra ultras di Varese e Udine contro i tifosi giuliani

Scontri tra tifosi dopo la sconfitta della Openjobmetis a Trieste: ultras di Varese e Udine aggrediscono tifosi locali con fumogeni e bastoni, quattro feriti lievi tra cui una poliziotta. La Questura avvia le indagini.

TRIESTE – Al termine della partita al PalaTrieste, in cui l’Openjobmetis Varese è stata sconfitta dai padroni di casa con un pesante 107-81, si sono verificati scontri all’esterno dell’impianto. Secondo le prime testimonianze, le tensioni sarebbero state causate da un gruppo di ultras provenienti da Varese e Udine, due tifoserie legate da un gemellaggio.

Il quotidiano Il Piccolo riporta che circa venti ultras varesini e udinesi avrebbero lasciato le tribune durante l’ultimo quarto, per appostarsi fuori dal palazzetto. Una volta all’esterno, il gruppo avrebbe acceso un fumogeno, per poi aggredire alcuni tifosi giuliani con bastoni.

OBIETTIVO: I TIFOSI GIULIANI NON ORGANIZZATI

Secondo i racconti dei tifosi triestini sui social, l’uscita presa di mira non sarebbe stata quella degli ultras locali, ma un’area frequentata da tifosi comuni. Il Piccolo segnala tre feriti lievi tra gli spettatori e una poliziotta contusa.

La Questura di Trieste ha confermato che quattro persone sono rimaste ferite lievemente, tra cui tre tifosi e un’operatrice delle forze dell’ordine. Sebbene non siano stati effettuati fermi immediati, sono in corso le indagini per identificare i responsabili degli scontri e ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.