Napoli, 25 ago. (Apcom) – La famosa Grotta Azzurra di Capri è stata chiusa alle visite di turisti e visitatori a causa di una chiazza sospetta in mare. Nello specchio d’acqua antistante la caratteristica insenatura è stato avvertito anche un cattivo odore che potrebbe essere stato la causa di irritazioni alla gola e attacchi di tosse registrati in alcuni turisti in visita in barca nel famoso anfratto.
Sul posto i tecnici dell’Asl Napoli 1 ma anche gli uomini della Capitaneria di porto, della Guardia costiera e i carabinieri. A breve saranno effettuati, dai tecnici dell’Arpac (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania) dei rilievi prelevando campioni di acqua di mare che potranno accertare la natura della chiazza biancastra.
Soltanto pochi giorni fa i carabinieri avevano sorpreso due operai che sversavano liquami in mare nello spazio antistante la Grotta Azzurra. Pochi giorni dopo un noto ristoratore dell’isola era stato sorpreso, con un suo collaboratore, a gettare quintali di bottiglie di vetro contro la roccia accanto a una delle bellezze naturali più importanti dell’isola. Soltanto pochi giorni fa i militari hanno poi scoperto una coltivazione di cannabis in una zona boschiva a ridosso della grotta arrestando due 193enni.
Psc/Ral
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