Napoli, 26 nov. (TMNews) – Scempio ambientale a Capri dove, in una pineta di fronte ai Faraglioni, numerosi alberi di alto fusto e di specie protetta sono stati tagliati e distrutti. Sequestrata, dalla polizia municipale, un’area di 150 metri quadrati all’interno di una villa sul promontorio di Tuoro, nei pressi del belvedere con vista mozzafiato sui celebri Faraglioni. Denunciata all’autorità giudiziaria, per distruzione e deturpamento di bellezze naturali, la proprietaria dell’abitazione, una donna di 59 anni, romana, habituè dell’isola azzurra.
I vigili urbani del comando di Capri, a seguito di alcune segnalazioni, si sono recati nella zona residenziale di via Tuoro scoprendo che all’interno di una pineta, ricadente in proprietà privata ma confinante con la strada pubblica, erano in corso interventi di giardinaggio e potatura. Nel corso del sopralluogo gli agenti hanno accertato che numerosi alberi decennali di alto fusto, che in origine raggiungevano tra i 10 e i 12 metri, erano stati completamente recisi e molte altre piante avevano subito tagli di grossi rami laterali.
La proprietaria aveva presentato, nei giorni scorsi, una richiesta scritta al Comune di Capri per lo sfoltimento delle chiome di alcuni pini, ma secondo i vigili quello che stava accadendo nella pineta era un vero e proprio disboscamento. L’operazione si è conclusa con l’interdizione dell’intera pineta e una dettagliata informativa trasmessa alla Procura della Repubblica di Napoli.
Nei confronti della 59enne gli inquirenti ipotizzano il reato previsto dall’articolo 734 del codice penale, per aver reciso alberi di alto fusto e di specie protetta in zona sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico.
Psc
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