Riportiamo il comunicato dell’amministrazione di Cardano al Campo
L’Amministrazione della Città di Cardano al Campo sta seguendo con grande attenzione e infinito dolore, in queste ore, gli esiti dell’immane tragedia che ha colpito numerose comunità del Centro Italia. La conta delle vittime e dei feriti causati dal sisma sembra non arrestarsi mai, in un bollettino disperato che non può che colpirci profondamente.
I contatti ed il coordinamento tra l’Amministrazione e la locale Protezione Civile sono stati immediati e da subito si è
iniziato a valutare la situazione, scegliendo di evitare iniziative affrettate e poco utili. Stiamo monitorando quindi l’evolversi degli accadimenti e attendendo che la Protezione Civile nazionale definisca con precisione le modalità di intervento dei diversi e numerosi gruppi di volontariato e le reali necessità in termini materiali, guardando soprattutto al lungo periodo.
Così come è accaduto nell’occasione del terremoto in Emilia del 2012 (con l’intervento in aiuto della popolazione di Cento), siamo perfettamente consapevoli del cuore grande delle e dei cardanesi, del profondo sentimento di solidarietà che attraversa e caratterizza la nostra comunità. Già, infatti, si sono , in primissima fila,per poter dare il proprio contributo.
È ferma intenzione dell’Amministrazione della Città di Cardano al Campo muoversi in assoluta sintonia e coordinamento coi livelli superiori delle varie autorità che stanno studiando e mettendo in atto le pratiche di intervento più sicure ed efficaci.
Ci prepariamo quindi ad , non appena sapremo di preciso cosa serve, dove e a chi consegnarlo. Ricordiamo alle cittadini ed ai cittadini, quindi, che nessuno sarà autorizzato, a nome del Comune, a chiedere donazioni o aiuti in denaro. Invitiamo la popolazione, inoltre, a segnalare eventuali episodi di questo genere e daremo ulteriori comunicazioni attraverso i canali ufficiali e gli organi di informazione.
L’appello, ancora una volta, è quello di mostrarci generosi e condividere quello che è nostro per aiutare chi sta peggio di noi. E siamo intimamente convinti che, ancora una volta, la comunità cardanese sarà all’altezza della sua reputazione di solidarietà e fratellanza.