Edilizia scolastica, arrivano le lettere di risposta del premier Renzi. Che assicura: «Cantieri in estate». Entro venerdì i sindaci dovranno dare indicazioni precise sugli interventi da realizzare, ma c’è chi ha già fatto partire i lavori.
Di certo, la buona notizia è confermata. «È arrivata la risposta ai sindaci nel pomeriggio di sabato – annuncia il sindaco di Malnate – La mail di Renzi ci chiede adesso di fornire nuove indicazioni, e assicura come siano stati trovati i fondi per gli interventi. È un segnale importantissimo. I sindaci che hanno ricorso a questa possibilità sono 4.400, su poco più di ottomila in Italia, oltre la metà».
A Varese il sindaco A, che a marzo era stato critico sulla modalità scelta da Renzi per intervenire («sarebbe stato meglio rivedere il patto di stabilità»), è in attesa di leggere la missiva.
«Confidiamo che arriverà prestissimo – spiega – All’incontro di settimana scorsa a Milano per l’Expo il premier ci aveva annunciato una risposta entro questa settimana. Così potremo sbloccare un’opera, grazie all’esonero delle cifre necessarie dai vincoli del patto di stabilità, mettendo a posto una scuola». Nella Città Giardino si interverrà sulla scuola media Vidoletti, per la quale è stata progettata una riqualificazione da circa un milione e mezzo di euro.
A Gallarate, il collega “renziano” ha addirittura già fatto partire i lavori, per la parte riguardante l’impianto di riscaldamento, alla scuola media di via Tommaseo a Cedrate.
«La lettera del premier? Ce l’ho sulla mia scrivania – sottolinea il sindaco dei Due Galli – gli uffici sono già al lavoro per fornire tutta la documentazione richiesta. Del resto il nostro progetto era già pronto e finanziato, tanto che i lavori sono già iniziati per rispettare la consegna entro l’avvio del prossimo anno scolastico. Che arrivino i finanziamenti o anche solo lo sblocco del patto di stabilità, questo intervento ci permetterà di realizzare altre opere».
Sì, perché ciascun Comune potrà indicare se utilizzerà fondi propri, che verranno svincolati dal patto di stabilità 2014, oppure se occorrerà una compartecipazione dello Stato.
«Di positivo – spiega , sindaco di Jerago con Orago che chiede lo svincolo dal patto di 540mila euro di interventi per la sistemazione delle scuole medie – c’è il fatto che Renzi salta a piè pari tutta la parte burocratica, dopo anni di scartoffie che non hanno prodotto niente di concreto, chiedendoci semplicemente di inserire i dati essenziali in un file excel da rinominare con il nome di ciascun Comune. Siamo fiduciosi e siamo pronti a partire con i lavori».
L’obiettivo dell’iniziativa di Renzi, che chiede una risposta in tempi celeri, è proprio quello di chiudere la partita entro giugno per consentire ai sindaci di fare i lavori in estate, a scuole chiuse. C’è anche chi lascia trasparire perplessità, come l’assessore ai lavori pubblici di Busto Arsizio : «Sì, ci è arrivata un’altra bella lettera che ci chiede ulteriori approfondimenti, ma per ora non vediamo altro».
Busto chiede al Governo di finanziare la manutenzione straordinaria, «dalle fondamenta al tetto», dell’istituto di via Busona: «Se riusciamo ad ottenere i soldi tanto meglio, altrimenti almeno la possibilità di sforare il patto di stabilità».
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