CARONNO PERTUSELLA – Un 30enne di nazionalità marocchina è stato condannato a sei anni di carcere, in primo grado e con rito abbreviato, dal Gup del Tribunale di Busto Arsizio Stefano Colombo. L’uomo era accusato di violenza su minore e maltrattamenti. Il giudice per l’udienza preliminare ha accolto la richiesta del pubblico ministero Lorenza Dalla Palma che aveva chiesto sei anni e 4 mesi.
I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il gennaio e il maggio del 2018. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’uomo, 30 anni di nazionalità marocchina, ha picchiato l’allora compagna, di 9 anni più grande e in almeno 6 occasioni ha abusato della figlia della donna all’epoca 12enne palpeggiandola nelle parti intime. All’epoca il 30enne viveva con madre e figlia a Caronno Pertusella.
La ragazza, sentita con la formula dell’incidente probatorio, è risultata assolutamente credibile nella ricostruzione dell’accaduto. L’imputato ha sempre negato ogni addebito. Tuttavia oggi in aula ha dichiarato di aver colpito con sberle e un calcio l’allora compagna in almeno due occasioni.
Il giudice ha pronunciato la sentenza dopo una camera di consiglio di una trentina di minuti circa. La settimana scorsa il 30enne era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio: i carabinieri di Saronno lo avevano trovato sempre a Caronno Pertusella con 20 grammi di cocaina e 8mila euro in contanti.