Mauro Cariello non c’è più. Se ne è andato un sabato pomeriggio di sole di ritorno dalla casa della fidanzata.
Ieri la casa di famiglia, dove lui, 24 anni, il più piccolo di quattro figli (due sorelle e un fratello) viveva con i genitori, era gremita di amici e dolore. A far visita ai genitori anche il sindaco di Caronno Varesino : «Un giovane di 24 anni è morto. Tutta Caronno è vicina a questa famiglia, tutti consideriamo questo giorno come un giorno di lutto cittadino».
Gli amici sui social network lasciano decine di messaggi di cordoglio. E di vicinanza ai genitori. C’è chi guarda quelle foto scattate in Egitto soltanto pochi giorni fa. Una famiglia felice, unità, con Mauro che sorride orgoglioso. Perché lui, giovane solare e pieno di voglia di fare e abilità, in quest’Italia in ginocchio aveva trovato un lavoro stabile. «Lavorava a Solbiate Arno, in una ditta meccanica», conferma De Micheli. Un traguardo di cui andava orgoglioso. «Stava costruendo la sua strada –
spiega il primo cittadino – Un lavoro, una fidanzata. Una vita da progettare. Ma il centro del suo mondo rimaneva quella famiglia che lo ho sempre sostenuto. «Era felice e orgoglioso del suo lavoro, dei suoi traguardi – spiega il sindaco – Tanto da aver regalato pochi giorni fa una settimana di vacanza a Sharm El Sheik. C’erano tutti i suoi cari. Vedere quelle immagini spezza il cuore. Quella dei Cariello è una famiglia molto nota in paese, per il suo essere sempre a disposizione. Mauro non faceva eccezione. A 23 anni ha scelto di ringraziare tutti coloro che l’hanno sempre amato trascorrendo del tempo di relax tutti insieme». La famiglia è chiusa nel suo dolore. Un dolore impareggiabile. Il padre di Mauro, con i figli, ha fatto quadrato intorno alla moglie. Cercano tutti di lenire un male che ti spacca in due, una madre soltanto può comprendere quando. Un mondo bello quello di Mauro: il lavoro, la famiglia, la fidanzata. La moto. Che amava da sempre.
«Non era – dicono gli amici – un pilota inesperto o imprudente. Quello che è successo è inconcepibile». Il tam tam sui social corre veloce: «Ciao Maury», «Ciao grande uomo», «Adesso corri tra le nuvole». Messaggi semplici, diretti, che testimoniano il dolore autentico. Ieri gli amici di Mauro hanno apposto uno striscione, con tanti fiori, all’esterno dell’obitorio dove il ragazzo riposa: Maury sempre con noi. E sul luogo dell’incidente: «Ciao Maury».
La data dei funerali non è ancora stata stabilita. Gli amici vorrebbero accompagnare Mauro in sella alle moto per l’ultimo viaggio terreno.
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