CASALZUIGNO Nato e cresciuto a Casalzuigno. Giramondo per lavoro e passione, senza mai dimenticare il suo paese, base solida per ogni momento di riposo e tranquillità. «E il destino – commentano in paese – lo ha beffato proprio mentre stava rientrando a casa». Perché Giovanni Tedesco, 59 anni, non aveva mai abbandonato le sue radici. Nonostante il suo lavoro di agente, collegato al mondo dello spettacolo e dell’organizzazione di eventi, lo avesse portato in giro per il mondo. Gran Bretagna soprattutto. Come testimonia anche la sua patente di guida valida per quel paese.
«Però – ricorda il sindaco di Casalzuigno Augusto Caverzasio – non aveva mai voluto trasferirsi. Restando sempre nella sua villettina di via Gaggiolo, al civico 14. E appena poteva non mancava mai di farsi vedere in giro. Per questo a Casalzuigno in moltissimi lo conoscono e, ovviamente, in queste ore, regna la tristezza». Anche perché negli ultimi anni, nonostante il lavoro a Milano lo tenesse spesso fuori, il suo rapporto con il borgo si era, in un certo senso, rinsaldato. «Aveva avuto alcuni problemi di salute – conferma il primo cittadino – che gli avevano imposto un rallentamento della propria attività. Così passava più tempo da queste parti».
Viveva da solo, dopo la scomparsa con i genitori. A poca distanza dalla sorella Teresa, anche lei residente proprio a Casalzuigno. «Venerdì – aggiunge Caverzasio – Giovanni era stato tutto il giorno a funghi. In Valmaggia, in Canton Ticino. Era anche contento perché ne aveva trovati di buoni. E stava proprio tornando a casa. Solo che non ci è mai arrivato».
e.marletta
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