CASCIAGO Sono cominciati ieri a Casciago i lavori di ultimazione di piazza Cavour. Secondo le intenzioni della giunta di centrodestra, dopo anni di polemiche e ritardi, questa dovrebbe essere la volta buona.
«Abbiamo diviso i lavori in due fasi – spiega il vicesindaco Fabrizio Anesa – La prima, iniziata ieri, sarà ultimata il 23 dicembre: verranno eseguite opere stradali come cordolature, marciapiedi, autobloccanti e sottoservizi di acqua e gas». La realizzazione della seconda fase di lavori è rinviata al 2012: «Il cantiere aprirà in primavera per concludersi all’inizio dell’estate: si faranno le asfaltature, la posa della segnaletica, le opere a verde e la posa dell’arredo urbano». L’importo totale dei lavori ammonta a poco più di 160mila euro. «I lavori una volta conclusi – rileva il vicesindaco – non comporteranno modifiche sostanziali dell’attuale viabilità: verranno solo modificati i raggi di curvatura, per consentire un più agevole accesso alla piazza e una migliore percorrenza delle automobili».
Durante la fase calda dei lavori i disagi, per i numerosi utenti che da Varese scendono verso Gavirate e il Verbano e viceversa, dovrebbero essere minimi. Fino al 23 dicembre è stato istituito il divieto di sosta nel parcheggio di via Valaguzza; fino al 21 ottobre c’è divieto di transito in via Pozzi, nel tratto compreso tra l’innesto di viale Bassani e piazza Cavour, con divieto di sosta nell’area parcheggio.
Piazza Cavour ha la particolarità di essere attraversata dalla trafficata statale 394, sulla quale confluiscono diverse vie secondarie del paese. L’intervento dovrebbe essere definitivo, ma alcuni problemi restano sul tappeto, come le polemiche. «Il contenzioso con la precedente ditta è ancora in corso di definizione – precisa Anesa – Progetto e lavori, che non abbiamo mai condiviso, sono stati ereditati dalle precedenti amministrazioni: la piazza doveva essere terminata a novembre 2008, noi siamo in carica da giugno 2009».
La piazza Cavour che uscirà nel 2012 sarà la versione definitiva. «Non sono previsti ulteriori investimenti. L’obiettivo è ridare sicurezza e decoro alla zona. Non escludo che in un futuro non prossimo si possa realizzare una rotatoria senza semafori, con una piazza che diventi luogo di incontro e di ritrovo per le persone».
«Da assessore alla Cultura e non più ai Lavori pubblici Anesa riesce evidentemente a fare di più – replica ironico l’ex sindaco, oggi in minoranza, Andrea Zanotti – ma è stata l’attuale giunta a prorogare il rapporto con la vecchia ditta. Avevano detto di voler cambiare progetto ma a me sembra uguale, e anche la rotonda sembrava cosa fatta».
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