MALNATE – Pioggia di proteste da parte dei residenti di via Grandi e via Verdi: in ballo ci sono diversi lavori di manutenzione, ma non solo, mai completati dal costruttore.
I residenti, però, dopo i sacrifici fatti per comprare casa, hanno chiesto a gran voce che il problema, in piedi ormai già da qualche anno, venga risolto presto, in virtù della convenzione esistente.
Per questo motivo nei giorni scorsi una delegazione di abitanti ha incontrato l’amministrazione comunale per dare impulso ai lavori, paralizzati da troppo tempo.
Il risultato è che, a due passi dal centro abitato, queste case nuove di pregio si trovano senza parcheggio, senza illuminazione, con molte rifiniture da completare, e pure senza il parco giochi previsto.
Case di pregevole fattura nel cuore di Malnate immerse nel degrado. Dove dovrebbe nascere il parco giochi era spuntata l’Amazzonia,
anche se negli ultimi giorni la fitta vegetazione spontanea è stata tagliata.
«La convenzione – insistono i cittadini – prevede che l’esecutore dei lavori debba completare gli interventi rispetto parcheggio, illuminazione, parco giochi per i bambini, marciapiedi. Il problema è che il proprietario non vuole finire e, a differenza di quanto credevamo, non c’è una fideiussione a garanzia».
«Noi siamo in mezzo a questo gioco – aggiungono – stiamo aspettando che qualcuno se ne faccia carico. Il Comune dice che farà un decreto ingiuntivo, ma tanto il proprietario non pagherà mai: e poi la chiamano la città a misura di bambini. Noi chiediamo che il Comune si faccia carico della situazione. Ora si dovrà firmare il rinnovo della convezione. Ci hanno abbandonati in quest’area selvaggia».
Complessivamente sono una trentina le famiglie della zona interessate dal problema, ma gli appartamenti esistenti arrivano a 42.
«Ancora oggi a tutti gli effetti è considerato un cantiere. La colpa è di tutti: almeno hanno tagliato la vegetazione. Stiamo parlando di una palazzina in classe A a due passi dal centro», sbottano i residenti.
Tra pochi giorni dovrebbe essere rinnovata la convenzione: «I due operatori – spiega l’assessore – sono i nostri interlocutori: il contatto con loro è costante, ma stiamo cercando di stringere in particolare per il comparto di via Grandi. Una partita ancora aperta. Di sicuro ci sono delle difficoltà economiche. Fideiussione o meno, l’operatore deve realizzare comunque i lavori. Obiettivo è di prolungare la convenzione. Quello che conta per noi è arrivare al risultato: quindi in settimana prolungheremo in giunta la convenzione».