Caso Elcon in tribunale? Ping pong di querele

Castellanza Il caso Elcon arriva in Tribunale? Tutto nasce da quanto accaduto sabato mattina nel Comune di Castellanza quando una quindicina di componenti dell’Assemblea popolare No Elcon vi si è recata con l’intenzione di non lasciarlo fino a quando non avrebbe ottenuto la richiesta di integrazioni al progetto che la Regione Lombardia ha rivolto alla Elcon.
Il documento era stato richiesto da un cittadino castellanzese, aderente al gruppo, lo scorso novembre.
Secondo il Comune, competente a decidere se autorizzare l’accesso

a tale documento è la Regione: secondo l’Assemblea popolare quel documento è pubblico ed è un diritto di ogni cittadino poterne avere copia.
Sabato ci sono stati momenti di tensione. Ora il vicesindaco Luca Galli intende sporgere denuncia per diffamazione e presentare un esposto contro ignoti in quanto, al termine dell’incontro, alcuni esponenti dell’Assemblea popolare l’avrebbero seguito per pendere nota del numero di targa della sua auto e minacciando di andare a casa sua (l’Assemblea popolare nega).
Inoltre, il vicesindaco dichiara che anche il Comune sporgerà denuncia per interruzione di pubblico servizio.
Da parte sua l’Assemblea popolare risponde con un’altra possibile denuncia. «Mercoledì- afferma Bruno Monhurel – valuteremo se presentare denuncia per abuso d’ufficio visto che è questo che il Comune sta facendo».
Ieri mattina intanto una delegazione dell’Assemblea popolare che ha incontrato il segretario comunale Antonino Corona, oltre ad Alessandro Colombo, funzionario responsabile dell’accesso agli atti, è stata messa al corrente della corrispondenza intercorsa tra Regione e Comune. Quest’ultimo è in attesa di uno scritto della Regione che l’autorizzi o meno a consegnare copia del documento al gruppo No Elcon.
«Avere quel documento – ribadisce Monhurel – è nostro diritto: più il Comune perde tempo più peggiora la situazione».
Nell’incontro, precisa una nota dell’Assemblea popolare, sono stati discussi altri due temi: «La bonifica, in particolare da mercurio, dell’area ex Montedison e l’acquisizione da parte della Elcon di sette particelle riferite ad aree di rispetto cimiteriale».
Mariagiulia Porrello

f.artina

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