VARESE – Stefano Binda, in carcere da venerdì per l’omicidio di Lidia Macchi avvenuto 29 anni fa, si è avvalso della facoltà di non rispondere di fronte al Gip Anna Giorgetti durante l’interrogatorio di garanzia. Il Pubblico Ministero Carmen Manfredda si è recata in carcere per interrogare l’indagato ma Binda si avvarrà anche con lei della medesima facoltà e non proferirà parola alcuna.
Caso Macchi: Binda non risponde né al Gip né al Pm
19 Gen 2016
di
1 minuto di lettura
L’uomo di Brebbia, in carcere da venerdì con l’accusa di omicidio della giovane Lidia Macchi, si è avvalso della facoltà di non rispondere