Caso Macchi: chiesto il rinvio a giudizio per Stefano Binda

Il sostituto procuratore generale di Milano Carmen Manfredda ha depositato ieri tutta la documentazione

– Chiesto il rinvio a giudizio per Stefano Binda. Il sostituto procuratore generale di Milano Carmen Manfredda ha depositato ieri tutta la documentazione. Ora si attende che venga fissata la data per l’udienza preliminare che sarà celebrata davanti al Gup di Varese. Stefano Binda, 49 anni, di Brebbia, è stato arrestato lo scorso 15 gennaio con l’accusa di aver ucciso Lidia Macchi, sua ex compagna di liceo, il 5 gennaio del 1987. Il delitto della studentessa è rimasto un mistero per quasi 30 anni. Le indagini avevano preso nuovo impulso tre anni fa con l’avocazione del fascicolo da parte della procura generale di Milano. Il pg aveva depositato l’avviso di conclusione delle indagini lo scorso 3 novembre, nonostante siano ancora in corso gli accertamenti scientifici sulla salma di Lidia riesumata alcuni mesi fa.