C’è anche il direttore generale del Comune di Sesto San Giovanni, Marco Bertoli, tra i 20 indagati nell’inchiesta dei pm di Monza, Walter Mapelli e Franca Macchia, su un presunto giro di tangenti per le aree ex Falck e Marelli. Lo si evince dall’avviso di proroga delle indagini che è stato notificato agli indagati, tra cui Filippo Penati, dal quale emerge anche che all’attuale direttore generale di Sesto viene contestato il finanziamento illecito al partito.
Tra i 20 indagati che hanno ricevuto l’avviso di proroga delle indagini, oltre a nomi già noti come quello del manager di Intesa Sanpaolo Maurizio Pagani e dell’immobiliarista Luigi Zunino, c’è anche Michele Molina, un imprenditore di Saronno che si occupa di sviluppo immobiliare e in particolare di centri commerciali. L’ingegner Molina a Varese è noto per avere avuto un ruolo di consulente in occasione dei lavori del Centro commerciale Belforte.
Tra gli indagati, poi, figura anche il sindaco di Sesto San Giovanni Giorgio Oldrini. Per quanto riguarda il direttore generale Bertoli, nelle carte dell’inchiesta ci sono alcune dichiarazioni dell’imprenditore Piero Di Caterina che lo ‘tirano in ballò.
Secondo Di Caterina, infatti, Bertoli lo avrebbe indirizzato da un altro imprenditore per raccogliere alcuni contributi illeciti. Inoltre, il nome di Bertoli, compare anche in alcune intercettazioni dell’inchiesta che dimostrerebbero il suo interessamento per l’operazione immobiliare dell’area Falck.
e.marletta
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