ANGERA I ladri di casseforti tornano in azione ad Angera e nel weekend mettono a segno un colpo al ristorante-pizzeria «Mignon» di piazza Garibaldi. Un locale molto noto e frequentato tanto che molto rapidamente si è diffusa la notizia tra i gli abitanti della città. L’ammontare della refurtiva complessiva deve essere ancora calcolato, ma secondo una parziale ricostruzione si tratterebbe di un bottino di alcune migliaia di euro in contanti. Fatto sta che per l’ennesima volta una banda di professionisti del furto
ha asportato una cassaforte senza che nessuno si fosse reso conto di nulla.
La caccia ai ladri è già scattata con i carabinieri che si sono prontamente attivati per tentare di individuare gli autori del furto. Si tratta con tutta probabilità di professionisti molto abili ed esperti nella loro attività di scasso e rimozione dei caveau. Molto probabilmente sono le stesse persone che hanno già agito in passato mettendo a segno, alcune settimane fa, una serie impressionante di colpi tra ville, appartamenti ed edifici pubblici della provincia di Varese. I cacciatori di contanti sono entrati in azione nella notte tra sabato e domenica. Hanno fatto irruzione all’interno del locale, approfittando dell’assenza dei proprietari e del luogo riparato. Con il ristorante chiuso e la movida finita ormai da un pezzo, per i ladri è stato un gioco da ragazzi entrare nella pizzeria senza essere notati da nessuno. A questo punto, i professionisti si sono diretti verso la cassaforte, il tipico caveau a muro. In pochi istanti, muniti di fiamma ossidrica, martello e di altri strumenti utilizzati per lo scasso, i ladri hanno iniziato a darsi da fare per rimuovere il piccolo blindato. I cacciatori di preziosi in poco tempo hanno scassinato la cassaforte asportandola dal muro. Per fare più in fretta, forse perché disturbati dal passaggio di qualcuno, hanno preferito portar via direttamente la cassaforte anziché svuotarla lasciandola sul pavimento. In pochi minuti per i ristoratori sono andati letteralmente in fumo i soldi di una dura giornata di lavoro, fatta di servizi al tavolo, ordinazioni e quant’altro. Con la refurtiva tra le mani, i ladri hanno poi abbandonato il locale a bordo di una macchina. Per il momento si sono perse sia le tracce dei colpevoli che del blindato. Quella del ristorante di Angera è solo l’ultima cassaforte rubata: nei mesi scorsi, infatti, i professionisti ne avevano asportate diverse tra i comuni di Sumirago, Casale Litta, Ispra, Malnate e Brebbia facendo incetta di denaro tra case, supermercati e persino scuole materne. Questa volta è stato il turno di una pizzeria.
b.melazzini
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