Cassano Magnago– (l. gir.) Il bando di gara per la nuova gestione della scuola materna comunale sarà cestinato: l’ha annunciato il sindaco Aldo Morniroli, durante l’ultima riunione della commissione Diritto allo studio, confermando così il parere già espresso in consiglio comunale sul capitolato presentato dall’assessore Nicola Poliseno, che proprio in quell’occasione si era dimesso.
Se l’uscita dall’aula del Pdl e di parte del Pd aveva allora impedito alla Lega di bocciare il documento, rimasto dunque in sospeso, il primo cittadino uscente ha ora deciso di non inserirlo di nuovo all’ordine del giorno della prossima assemblea civica, in programma giovedì 26 per l’approvazione del bilancio consuntivo 2011. La decisione si spiega con il fatto che, ha chiarito Morniroli, «leggendo i programmi elettorali dei vari partiti, mi sono accorto che nessuno dice di voler partire da questo capitolato per la nuova gestione della scuola». Tema sul quale si confronteranno stasera alle 20.30 i sei candidati sindaco, convocati dal comitato genitori nella sede della materna in via Adige.
Il numero uno dell’esecutivo vuole insomma lasciare la massima libertà alla futura amministrazione: per questo, come ha spiegato lui stesso, ha cercato di essere «il più asettico possibile», senza neppure tornare a illustrare la propria proposta di soluzione al problema della scuola per l’infanzia “L’aquilone”. Proposta che aveva già anticipato in consiglio comunale, rivelando di avere sul tavolo l’offerta della cooperativa Proges di Parma, disposta a gestire la materna e a costruire anche il nuovo edificio scolastico: si tratta del sistema del “project financing”, che permetterebbe al Comune di affidare il servizio al privato che si assume l’onere di realizzare la struttura.
La serata di lunedì è stata anche l’occasione per fare il punto sul lavoro svolto in questi cinque anni dalla commissione Diritto allo studio, che si è aperta con la lettura, da parte del presidente Giuseppe Mazzucchelli, di una lettera dell’ex assessore pidiellino Poliseno, che ha elogiato l’attività della consulta, «un luogo di confronto» nel quale sono nate «proposte per il bene comune, al di là degli schieramenti politici». L’amministratore ha espresso soltanto rammarico per il modo in cui è
stato bloccato, in extremis, il lavoro per la nuova gestione dell’Aquilone. Quello della materna è del resto un problema che la nuova maggioranza dovrà affrontare da subito: come ha infatti sottolineato la responsabile comunale dell’area Attività educative, «la scuola per l’infanzia è andata avanti in condizioni molto difficili: i bambini non ne hanno risentito, ma le educatrici sì: speriamo in un futuro migliore».
Per il resto, dalla riunione dell’altra sera è emerso un giudizio positivo sul modo in cui ha operato la commissione: commissione non condizionata dalle parti politiche, perché «vive sul senso civico e sulla passione educativa», ha osservato Mazzucchelli (Udc). D’accordo anche Lina Fasani (Pd): «Si è lavorato bene, senza steccati».
p.rossetti
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