Cassano ignorata da Facebook Pif porta il caso su Radio Due

è il «sindaco abusivo» di una «città inesistente»: a definire in modo scherzoso il primo cittadino cassanese è il noto conduttore , durante la trasmissione “I Provinciali” in onda stamattina su Radio Due.

Il numero uno della giunta è infatti ospite della puntata di ieri, in programma tra le 10.05 e le 10.30 e dedicata alla clamorosa assenza, segnalata nei giorni scorsi dal quotidiano “La Provincia di Varese”, di Cassano Magnago dall’elenco dei Comuni presente su Facebook: per i cassanesi iscritti alla comunità virtuale più diffusa nel mondo è impossibile indicare la loro città come località di nascita o di residenza.

Quello che, con quasi 22mila anime, è il quinto centro più popolato del Varesotto è insomma del tutto ignorato dal frequentatissimo social network.

Nel corso della trasmissione, l’intervistatore Pif suggerisce al sindaco di far notare l’inaudita mancanza ai gestori del portale, creando sulla popolarissima piattaforma del web un gruppo denominato “Cassano Magnago esiste”: gruppo che, peraltro, era già stato fondato qualche anno fa, ma che è misteriosamente sparito. In ogni caso, il primo cittadino, che utilizza quotidianamente Facebook per mettere al corrente i cassanesi del suo operato, si è mobilitato da tempo per reclamare il diritto di cittadinanza degli abitanti di Cassano Magnago all’interno della comunità virtuale.

Tant’è vero che lo scorso anno, intorno a Natale, aveva scritto agli amministratori del social network, ma senza ottenere alcun risultato. Poliseno, comunque, non si arrende: «Li ricontatterò», assicura il capo dell’esecutivo, che ha ricevuto nel frattempo le segnalazioni di tanti cassanesi, stanchi di essere “clandestini” su Facebook.

A loro il sindaco promette: «Nonostante non sia facile, userò i canali a mia disposizione per andare alla radice del problema e tentare di risolverlo».

Certo, riconosce Poliseno, «la questione non è vitale, ma anche l’orgoglio cassanese merita di essere “coccolato”». La trasmissione radiofonica sarà disponibile sul sito www.radio2.rai.it.

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