Cassano, la Lega ha scelto candiderà Stefania Federici

Cassano Magnago – Ormai ci sono pochi dubbi: sarà Stefania Federici la candidata sindaco della Lega Nord nella patria di Umberto Bossi.

Anche se la notizia sarà ufficialmente comunicata oggi o domani dal segretario provinciale del Carroccio, Maurilio Canton, e manca l’avallo del direttivo provinciale, sembra che la scelta sia caduta sull’assessore uscente ai Servizi sociali. Che l’orientamento del direttivo padano andasse in questa direzione, del resto, l’hanno dimostrato nei giorni scorsi le dimissioni del segretario cassanese dei lumbard, Roberto Amadeo, che non escludeva l’ipotesi di puntare sul già sindaco Domenico Uslenghi. Nome messo fuori dai giochi, invece,

dal primo cittadino uscente Aldo Morniroli, che guida ora la sezione di via IV Novembre in qualità di commissario e che aveva già espresso la propria preferenza per uno dei due amministratori della Lega: Stefania Federici o Antonio Diani. Pare che quest’ultimo, però, abbia ritirato la propria disponibilità durante la riunione decisiva di venerdì sera, lasciando così sola sulla scena l’unica donna dell’esecutivo Morniroli.

Nessuna sorpresa, dunque, rispetto allo scenario inizialmente previsto: scenario che, a quanto pare, non è stato cambiato neppure dall’incontro di martedì sera tra Uslenghi e Bossi stesso.

Rimane il fatto che sulla scelta del candidato sindaco si è consumata una pesante frattura all’interno del Carroccio: frattura che potrebbe avere delle conseguenze non da poco. Uslenghi, infatti, non sarebbe per nulla intenzionato a mettersi in lista per portare voti all’aspirante prima cittadina, che lui stesso aveva allontanato dalla sua giunta nel 1995, quando Federici ricopriva l’incarico di assessore all’Urbanistica. Neppure le dichiarazioni concilianti dell’amministratrice, che nelle scorse settimane aveva confessato di non nutrire «alcun rancore nei confronti di Uslenghi», sarebbero perciò bastate a convincere l’ex sindaco.

Senz’altro non sono servite a fargli cambiare idea le false voci diffuse proprio in questi giorni, nel momento della scelta del candidato, tra i militanti della Lega: voci secondo le quali Uslenghi sarebbe stato ricoverato in ospedale, addirittura in serie condizioni. Una frottola colossale, che ha mandato su tutte le furie l’esponente leghista: «Chiunque abbia osato mettere in circolazione questa informazione assolutamente fasulla, utilizzandola a scopo politico, ha dimostrato una bassezza morale incredibile e dovrebbe soltanto vergognarsi».

Non è certo facile, insomma, il compito che attende Federici, candidata di una Lega che corre senza alleati: non dovrà impegnarsi soltanto per conquistare voti anche al di fuori dello “zoccolo duro” di elettori fedeli al Carroccio, ma prima ancora dovrà riuscire a compattare intorno a sé una sezione che si è spaccata in due.
Luca Girardi

p.rossetti

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