Cassano Valcuvia, in extremis spunta compratore per la Materis

CASSANO VALCUVIA Un compratore in extremis. Ma viene dal tessile e i dipendenti della Materis Paints non si fanno molte illusioni: a novembre potrebbe essere tutto finito. Intanto dei 24 lavoratori già fuori dall’azienda (ne sono rimasti otto per la dismissione) solo uno ha trovato un posto fisso. In Svizzera.

«Un imprenditore della zona, a quanto sembra del settore della costruzione di macchinari per l’industria tessile, sarebbe interessato a rilevare il capannone sulla Provinciale. Rispetto agli interessamenti pervenuti nelle scorse settimane da parte di altri potenziali acquirenti, questa volta sembrerebbe esserci qualcosa di più approfondito» sottolinea Simone Federici, rappresentante sindacale tuttora impegnato, con sette colleghi, nella dismissione dello stabilimento Materis.

Nessuno però dopo tante delusioni ci spera più di tanto, come si può ben comprendere. «Visti i precedenti nessuno di noi si vuole fare illusioni – dice Simone – stiamo a vedere cosa succede». Se anche l’affare andasse in porto, il settore di cui l’imprenditore interessato si occupa ha poco o nulla a che vedere con la chimica delle vernici prodotte fino a qualche mese fa alla Materis». Il risultato temuto? «Se per gli operai specializzati la situazione cambierebbe di poco – spiegano – non così potrebbe essere per impiegati o magazzinieri o per quei lavoratori poco specializzati».

m.lualdi

© riproduzione riservata