Castellanza «Gaia a X Factor sta realizzando il sogno della Liuc»

«Ci sentiamo rappresentati, Gaia sta portando avanti il sogno che noi probabilmente non realizzeremo mai».

A parlare è studente al terzo anno di economica aziendale all’Università Carlo Cattaneo Liuc. Grazie alla Liuc band, il gruppo musicale dell’ateneo nel quale attualmente suona la chitarra e a cui in passato ha fatto da manager, il ragazzo ha conosciuto , una delle cantanti di punta di X Factor.

La castellanzese prima di entrare nel programma in onda su Sky Uno faceva infatti parte del complesso della Liuc benchè non fosse iscritta a tale università. La collaborazione tra la concorrente del talent show e il gruppo musicale universitario è iniziata alla fine del 2012. «Cercavamo una voce per la band – afferma Stefano – ma all’interno dell’Università non abbiamo trovato nessuno. Gaia che è di Castellanza ci è stata segnalata da un conoscente: appena la ragazza ha aperto bocca non abbiamo avuto dubbi».

Tanto precisa quanto umile, Gaia pretende sempre il massimo dalle proprie prestazioni: così la descrive Stefano. «Le piaceva l’università  – dice lo studente – visto che dà spazio alla musica e sostiene la band. Si era trovata molto bene con i ragazzi tanto da vagliare la possibilità di creare un nuovo gruppo con alcuni di loro».

Stefano, facendosi portavoce di tutti coloro che amano la musica, ma che hanno scelto di studiare altro, sostiene che «Gaia ha qualcosa in più, è una vera artista e ci rappresenta. Noi una scelta l’abbiamo fatta: io ad esempio sto studiando economia e non sarò mai un musicista professionista, anche se mi piacerebbe. Siamo orgogliosi di Gaia, sta portando avanti il sogno di tutti».

Anche perché, sottolinea il chitarrista, Gaia è nata per essere una cantante professionista. «Per me deve vincere lei X Factor – dice – ma più che la vittoria nel programma le auguro un futuro come artista».

Stefano promuove l’esibizione della cantante castellanzese della puntata di giovedì. «Mi è piaciuta – sono le sue parole – e sono contento perché il brano, Seven nation army dei White Stripes, faceva parte del nostro repertorio e l’arrangiamento che ha proposto Gaia noi l’avevamo provato e vagliato».

La Liuc band suona agli eventi dell’Università, ma anche nei locali del territorio. «Gaia ha un grande talento – afferma Stefano – ma è capitato che ci fosse qualcuno a cui invece la sua voce non piaceva. Erano pochi, però questo dimostra, e vale per tutti i campi, che non bisogna farsi fermare dalle critiche non costruttive».

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