Castellanza Galeotto fu lo scaldabagno difettoso e quella fuga di monossido di carbonio che lo ha fatto stare male, rovinandogli la Pasqua e gli affari. Senza quel malfunzionamento e quel malore, infatti, i carabinieri non sarebbero mai arrivati nel negozio di alimentari al civico 19 di via Papa Giovanni XXIII, scoprendo carne, pesce e altri prodotti gastronomici in cattivo stato di conservazione: ai Nas non è rimasto altro da fare che denunciare il titolare dell’esercizio commerciale, che nel frattempo aveva raggiunto il pronto soccorso.
Un weekend di Pasqua assai movimentato, dunque, per il commerciante. Tutto è infatti iniziato con un allarme al 118: l’uomo si è sentito male, manifestando i sintomi tipici di un’intossicazione da monossido di carbonio. Nella gastronomia arrivano i sanitari ma anche i vigili del fuoco e l’Asl, come da prassi in casi come questo. Il sopralluogo però non ha portato alla luce solo le cause del malessere. Oltre allo scaldabagno difettoso dal quale si è propagata la fuga nociva, nel negozio sono stati scoperti generi alimentari mal conservati, in alcuni casi addirittura intaccati da parassiti. Merce che, presumibilmente, era pronta a finire sulle tavole pasquali di castellanzesi e non. Immediata la segnalazione ai carabinieri del Nas di Milano che, dopo il caso de «Le volte» di Busto, questa volta sono entrati in azione più a sud. Preso atto della situazione, ai militari non è restato altro da fare che denunciare il titolare del negozio. La merce è stata posta sotto sequestro.
La punta dell’iceberg di una Pasqua tutt’altro che di riposo per i carabinieri della compagnia di Busto, che da venerdì a domenica hanno messo in campo 62 militari e 31 mezzi per una capillare opera di controllo del territorio mirata al controllo degli esercizi commerciali (23 quelli “visitati”), delle aree dismesse (28) ma anche alla prevenzione di furti e rapine oltre al controllo della circolazione stradale. Controllati 288 mezzi e 499 persone, di cui 15 stranieri risultati irregolari per i quali è scattato il decreto di espulsione. Sulle strade 14 le contravvenzioni, una patente ritirata, 25 punti in fumo e una macchina sequestrata perché sprovvista di regolare copertura assicurativa. E infine le operazioni antidroga: un italiano è stato arrestato in flagranza di reato mentre cedeva marijuana a due persone. In casa sua sono stati sequestrati 23 grammi di sostanza stupefacente. Denunciate altre tere persone, tutte italiane, sempre per detenzione dello stesso tipo di droga.
f.artina
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