CASTELLANZA – La Guardia di finanza di Busto Arsizio ha scoperto una discoteca che era priva di licenze. L’area adibita a discoteca comprendeva diverse ville e tensostrutture, impianti musicali e aree bar dove venivano serviti anche alcolici. Al momento del controllo erano presenti oltre 200 avventori. Dalle verifiche è emerso che la società proprietaria degli immobili operava da tempo senza licenza di pubblica sicurezza e dei titoli abilitativi di prevenzione incendi. Nel corso del controllo sono stati identificati 11 lavoratori in nero con mansioni di baristi,
dj, personale di accoglienza. Le segnalazioni previste per questi casi sono state inviate all’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Disposta la sospensione immediata dell’attività. La successive indagini hanno accertato che gli eventi musicali e gli spettacoli erano sponsorizzati sul profilo Instagram e Facebook, anche per il periodo di carnevale, e venivano ufficialmente definiti come “feste private” per aggirare la normativa di pubblica sicurezza posta a tutela della pubblica incolumità. I 4 responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per i reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento e sanzionati amministrativamente per importi di circa 30 mila euro. L’autorità comunale è stata interessata per l’applicazione delle sanzioni accessorie quali la cessazione immediata dell’attività e la verifica di eventuali abusi edilizi insistenti nell’area. Il Comando vigili del fuoco ha provveduto a contestare tutte le violazioni al datore di lavoro, in materia di Testo Unico sulla sicurezza e in materia di prevenzione incendi.