CASTELLANZA Alla festa della ventesima inaugurazione dell’anno accademico della Liuc Emma Marcegaglia non arriva, per motivi di salute. Ma è ugualmente protagonista. Non solo con il messaggio all’ateneo, ma anche con l’eco delle sue parole a “Che tempo fa”.
Sposate dagli imprenditori, un po’ meno dai politici di maggioranza presenti. Le ha confermate Alessandro Laterza: «Chiediamo sogni possibili per le imprese. Ma non vediamo opzioni e proposte». Così ha parlato il presidente della commissione cultura di Confindustria: «Forse sfugge che Confindustria non è
parte politica ma fa politica, e interviene rispetto ad uno stato di cose di insoddisfazione per il nostro sistema, non c’è nessuna intenzione di crocifiggere il governo, andiamo nella stessa direzione auspicata da Maroni qualche giorno fa, quella di uscire dalla logica dello schieramento quotidiano per ragionare sui contenuti e sulle priorità che proponiamo in tutte le sedi, in termini concreti e non di schermaglia». Tra i politici, dura la posizione di Antonio Tomassini: «Il governo lavora, la Marcegaglia sta su Marte. Ma non ci preoccupano le critiche di uno dei presidenti meno capaci di Confindustria».
Ma Emma – secondo una nostra inchiesta tra gli studenti – è uno dei miti, dei personaggi da imitare. Assieme a Marchionne, Montezemolo e lo stesso Berlusconi.
oggi sul giornale due pagine sul compleanno Liuc
m.lualdi
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