Castellanza Niente confronto pubblico. Quel consiglio comunale aperto che la minoranza aveva chiesto già a fine gennaio per discutere della nuova stazione non si farà. “Troppe tensioni” secondo l’amministrazione comunale, che così ha giustificato la scelta e che per ora non ha fissato neppure la data del Consiglio vero e proprio. A correre ai ripari ci ha pensato il circolo del Pd, che ha organizzato un’assemblea per sabato alle 10 in Biblioteca civica.
Ma la vera agorà, sebene virtuale, si sta dimostrando internet.
Il gruppo di Facebook «Vergogna: la nuova stazione di Castellanza» è arrivato a oltre 400 membri. Lidia Zaffaroni sul sito di Insieme per Castellanza si rivolge direttamente agli utenti : «Cari pendolari, abbiamo sollecitato la vostra partecipazione, il vostro coinvolgimento decine e decine di volte dal 2004 ad oggi. Non ci avete ascoltato. Le nostre previsioni, purtroppo, si sono avverate. E non è ancora finito, temiamo. Ora tocca a voi. Organizzatevi. Manifestate. Protestate». Sergio Terzi di Castellanza Democratica sul suo blog scrive: «Ammetto che dopo tre anni in consiglio comunale, non ho mai assistito a grandi dibattiti nel teatrino che è il consiglio. Parimenti, mi rendo conto di come la città si svegli soltanto in occasioni veramente eccezionali e sfugga invece al coinvolgimento costante, delegando la vita della polis ad altri, di cui peraltro non si fida».
E il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio, anch’egli dal suo blog, invita invece a vedere i lati positivi dell’opera: l’apertura dei passaggi a livello, il miglioramento del traffico, il sedime ferroviario restituito alla città, l’interscambio con le FS. «In una settimana – scrive – abbiamo collimato gli orari di bus e treni, coprendo il servizio anche il sabato, si sono attrezzati parcheggi su tre aree, in attesa del parcheggio multipiano, e stiamo lavorando per potenziare l’illuminazione in via Morelli. So bene che la passerella non è la soluzione ottimale, ma non è neanche quella finale: si interverrà a breve. Inoltre Ferrovie Nord ha inserito personale che accompagna attraverso i binari chi non può usufruire della passerella».
f.artina
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