CASTELLANZA Vandali nella chiesa della Sacra Famiglia: in pochi minuti danneggiati arredi e paramenti sacri con decapitazione di una statua del Bambin Gesù. Un atto dal sapore sacrilego che nulla avrebbe a che fare con aspiranti satanismi e molto, invece, sarebbe da correlarsi ai soliti idioti.
Il blitz è stato messo a segno tra le 20 e le 20.30 di sabato sera. I teppisti sono entrati da una porticina laterale della chiesa che si affaccia su via Ferrari ed è
collegata con la casa di riposo di Castellanza. Una volta all’interno i balordi non hanno risparmiato nulla. Nell’ordine è stato appiccato il fuoco a una cassettiera in legno accanto all’altare dove erano custoditi paramenti da cerimonia, alle fiamme è stata data anche la tovaglia che copriva l’altare stesso. I vandali hanno quindi devastato le ampolline dove erano contenuti acqua e vino utilizzati durante la messa, hanno sparpagliato delle ostie ovunque e hanno divelto un crocefisso gettandolo a metà della navata del piccolo edificio castellanzese.
Quindi lo sfregio più stupido: i teppisti hanno staccato la testa della statua di Gesù Bambino in braccio alla Madonna. Non è chiaro se la decapitazione fosse l’esito desiderato oppure se la statua sia rimasta danneggiata casualmente nella bagarre. Alle 20.30 la chiesa era comunque vuota; la cassettiera di legno data alle fiamme ardeva ancora. E solo per fortuna il gesto vandalico non si è trasformato in qualcosa di ancora più grave e pericoloso: i sostegni del soffitto e le porte della chiesa, oltre agli arredi, sono in legno. Se le fiamme fossero divampate avrebbero potuto creare problemi anche agli ospiti della casa di riposo adiacente non certo in grado di sgomberare rapidamente l’edificio. Ma alle 20.30, puntuale come sempre, è arrivato il volontario della parrocchia che si occupa della chiusura della chiesa. «Alcuni nostri soci – racconta Alfredo Cerini, consigliere comunale di maggioranza e segretario della sezione castellanzese del Cai attigua alla chiesetta – erano all’esterno della sede dove era in corso una riunione. Erano usciti per una sigaretta e una boccata d’aria e hanno visto il volontario varcare di corsa la soglia della chiesa chiedendo aiuto». Subito è partita la chiamata ai vigili del fuoco, mentre i soci Cai si adoperavano per spegnere le fiamme che divampavano dalla cassettiera. Missione riuscita e disastro evitato. Sul posto sono immediatamente arrivati anche i carabinieri. Il cerchio si starebbe già chiudendo attorno ad una banda di ragazzi.
b.melazzini
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