CASTELVECCANA «Un disastro totale. Aggravato dal fatto che ci sentiamo abbandonati a noi stessi. Ho ancora la gente bloccata in casa e non so come fare».
È un grido di rabbia e di dolore quello del sindaco di Castelveccana, Luciano Pezza, primo cittadino di un territorio messo letteralmente in ginocchio dalla tromba d’aria di giovedì notte. Basti pensare che fra Nasca e Sant’Antonio, frazioni Castelveccana, un’intera pineta di alcuni ettari è stata rasa al suolo. Così come nell’altra frazione di Pira, dove è ancora in corso il taglio di quello che resta di decine di alberi alti oltre una trentina di metri come pini, cedri e castagni caduti sfiorando alcune abitazioni e colpendone altre sui tetti.
Per questo la provinciale 7 che porta a Sant’Antonino, località a sua volta isolata, è ancora chiusa al traffico.
s.bartolini
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