Castronno: 18enne ubriaco scala gru di 25 metri, salvato da carabiniere eroico

Un 18enne ubriaco si è arrampicato su una gru di 25 metri a Castronno; un coraggioso carabiniere e i vigili del fuoco lo hanno salvato, riportandolo a terra sano e salvo

CASTRONNO – Un atto di coraggio e prontezza d’intervento ha evitato una tragedia nelle prime ore di domenica 14 luglio. Un giovane di 18 anni, in stato di evidente ebbrezza, ha deciso di compiere un’azione estremamente pericolosa, arrampicandosi su una gru alta 25 metri situata in un cantiere edile.

L’episodio si è verificato nel cuore della notte, gettando nel panico i presenti e le forze dell’ordine. Il ragazzo, sotto l’influenza dell’alcol, ha intrapreso una scalata spericolata e improvvisata, raggiungendo la sommità della gru senza apparente motivo se non l’incoscienza dettata dall’ebbrezza. Per sua fortuna e per quella di chi assisteva alla scena, qualcuno ha immediatamente allertato i soccorsi.

La risposta delle autorità è stata rapida. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, preparati a fronteggiare una situazione tanto delicata quanto pericolosa. La scena che si è presentata ai loro occhi era surreale: un giovane a decine di metri d’altezza, potenzialmente in pericolo di vita.

A quel punto, un carabiniere ha deciso di agire senza esitazione. Mostrando un coraggio straordinario e una notevole capacità di mantenere la calma sotto pressione, l’uomo dell’Arma ha iniziato la scalata della gru. Una volta raggiunto il giovane, ha compiuto un gesto decisivo: lo ha bloccato e ammanettato per evitare che potesse compiere mosse pericolose, mettendo ulteriormente a rischio la sua vita e quella dei soccorritori.

Parallelamente, i vigili del fuoco hanno predisposto l’autoscala per completare il salvataggio. L’operazione, condotta con grande professionalità e coordinazione, ha permesso di riportare il ragazzo a terra sano e salvo.

Fortunatamente, l’incidente si è concluso senza gravi conseguenze fisiche per il giovane, che è stato poi affidato alle cure mediche e alle autorità competenti per le valutazioni del caso.

Il carabiniere che ha effettuato la scalata è stato giustamente lodato per il suo eroismo. Il suo intervento tempestivo ha probabilmente salvato la vita del ragazzo, dimostrando ancora una volta quanto siano cruciali il sangue freddo e il coraggio in situazioni di emergenza.