Cava Holcim, scrivono i consiglieri «Vogliamo essere ascoltati»

Travedona Monate – Lettera unitaria alla cittadinanza da parte dei tre capigruppo consiliari di Travedona Monate, in merito all’allargamento della cava Holcim in località Faraona. Dopo una lunga battaglia, fatta di lettere ed anche di una manifestazione di piazza, l’amministrazione comunale ha ottenuto una sospensione temporanea della procedura, per poter compiere ulteriori verifiche. Gli esperti sentiti dal Comune hanno sollevato parecchie perplessità sulle conseguenze per il paese dovute all’allargamento della cava, che potrebbe provare un inquinamento della falda acquifera e del lago di Monate.

«In considerazione dei superiori interessi pubblici a tutela della salute dei cittadini – scrivono nella missiva i capigruppo Sergio Mazzetto (Area della Libertà), Giovanna Porrini (Insieme e Oltre) ed Emilio Bellorini (Giovani Insieme) – il sindaco Andrea Colombo ha chiesto formalmente di comunicare all’amministrazione comunale di Travedona Monate, la data e l’ora delle sessioni tecniche che la Provincia di Varese intenderà svolgere per consentire al Comune di partecipare all’istruttoria».

L’amministrazione comunale ed il paese non vogliono essere tagliati fuori dalle decisioni, ma giocare da protagonisti questa nuova fase della vicenda cava, determinante per il futuro di Travedona. «Il Comune attraverso il contributo tecnico dei professionisti, che hanno eseguito gli studi già agli atti della Provincia – proseguono i capigruppo di maggioranza e opposizione – vuole partecipare all’istruttoria, al fine di garantire un’equa e completa della stessa, viste le criticità emerse». L’integrità della falda a acquifera e quindi dell’acqua potabile, oltre alla tutela del lago di Monate, sono obiettivi condivisi da un intero paese, mai così unito come per la questione dell’allargamento della cava.
M. Fon.

p.rossetti

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