Cazzago, negozianti furibondi “L’abbraccio? Ci ha stritolati”

CAZZAGO BRABBIA Affari a picco nella giornata del grande abbraccio attorno al lago di Varese: protestano i commercianti di Cazzago Brabbia. Sì perché domenica pomeriggio baristi e ristoratori, sognando incassi record, speravano di lavorare molto più di quanto non sia avvenuto servendo ai passanti bibite e bevande fresche in quantità industriale. Il pomeriggio da sogno ha lasciato il posto a una giornata di lavoro scialba con pochissimi affari, certamente non più di quanto già avvenga quotidianamente.

Insomma, per un motivo o per l’altro, gli incassi sono stati magri e l’impulso che la manifestazione avrebbe dovuto dare agli affari proprio non s’è visto. Praticamente un flop che ha lasciato l’amaro in bocca agli esercenti pubblici del paese: «Ci aspettavamo una giornata completamente diversa – dice il titolare del bar Orchidea, in pieno centro a Cazzago – e invece abbiamo venduto pochissimo. E’ mancato il sostegno al commercio locale». Ad aver penalizzato gli incassi, almeno stando alle valutazioni dei commercianti del paese, ci hanno pensato i punti di ristoro distribuiti lungo il percorso: «Quando dico che non sono stati sostenuti gli esercenti pubblici nel modo giusto – sottolinea il barista – penso proprio a questi piccoli bar. Nella zona del cimitero è stata data l’autorizzazione a qualcosa che era molto di più di un piccolo punto di ristoro. Ho lavorato pochissimo». Stessa amarezza anche da parte dello storico ristorante trattoria Della Rosa: «Aver concesso quelle autorizzazioni non ci ha aiutato. Pochissimi affari di giorno, poi di sera abbiamo lavorato normalmente».
Sul crollo degli affari di domenica pomeriggio è intervenuto anche il sindaco Massimo Nicora: «Come accade sempre quando ci sono dei macroeventi di questa portata – dice il primo cittadino – si sono sempre dei punti di grande catalizzazione e altri che lo sono meno. Per una serie di motivi i grandi centri, penso ad esempio a Gavirate, la Schiranna la zona del Tigros di Buguggiate, hanno attratto molta più gente, a Cazzago Brabbia l’affluenza è stata più bassa». Il sindaco Nicora ha rivolto un messaggio ai commercianti: «Credo – dichiara – che gli esercenti pubblici avrebbero potuto parlare direttamente con me per capire se si poteva fare qualcosa di diverso. Quello che dico sempre, considerando che mi si può facilmente incontrare per il paese, visto che c’è sempre la massima disponibilità, è che non ci vuole nulla a proporre qualcosa di nuovo. Dell’abbraccio intorno al lago erano stati avvertiti, sarebbe bastato poco. Magari anche solo un cartellone per migliorare la visibilità del locale».

b.melazzini

© riproduzione riservata