C’è dell’arte nello sguardo E nella mostra a Villa Pomini

Quattro modi di osservare – e ritrarre – l’attualità, con un mezzo espressivo che non smette di sorprendere. “L’arte dello sguardo. Tendenze della fotografia contemporanea” è il titolo della nuova mostra curata da Claudio Argentiero per l’Archivio Fotografico Italiano, che si inaugura domenica 19 alle 18 a Villa Pomini di Castellanza (Via Don Luigi Testori 14).

Quattro i percorsi espositivi, esemplari di altrettante vocazioni. «In comune gli autori hanno la presenza sul mercato dell’arte – spiega Argentiero – quindi la distanza dal reportage, l’atteggiamento critico nei confronti della realtà e le capacità tecniche, a separarli è l’approccio personale».

In “Paesaggio Italia” Maurizio Galimberti con le sue celebri polaroid, singole o composte a mosaico, mette in scena i suoi luoghi del cuore, che rinascono davanti al suo obiettivo come spazi inaspettati. Utilizzando un raggio di luce al posto di un pennello, Renato Marcialis per “Le luci e ombre di Carvaggio” illumina, al pari di Michelangelo Merisi, «le parti della scena più interessanti, lasciando il resto nell’oscurità» e per l’occasione trasferisce questo metodo in una immaginaria cucina.

Una spiccata dose di ironia caratterizza invece gli altri due progetti: “One” di Hyperactive Studio ha immortalato in una cornice uomini e donne, animali, oggetti, per comporre un piccolo spaccato della società contemporanea e narrare tante storie differenti. “In libro veritas”, prima personale di Carlo Boschetto, vincitore del premio Portfolio AFI Epson lo scorso mese di Novembre, racconta infine come dietro la scelta di un volume possano nascondersi desideri, vizi e virtù del lettore.

L’esposizione, a ingresso libero, resterà aperta fino al 9 febbraio, venerdì e sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

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