Prima gomma sull’asfalto di Pedemontana. Ieri mattina, il presidente del consiglio regionale e l’assessore alle infrastrutture , hanno effettuato un sopralluogo sulla prima tratta dell’autostrada Varese-Bergamo. Il pullman, carico di autorità – a bordo, il presidente di Pedemontana , l’amministratore delegato di Pedemontana , l’amministratore delegato di Pedelombarda e il Direttore generale di Infrastrutture Lombarde -, ha saggiato l’asfalto appena posato lungo le carreggiateche attraversano Cassano Magnago, Solbiate Olona e Gorla Maggiore fino a Lomazzo.
Questa tratta collega l’autostrada A8 all’autostrada A9 con due interconnessioni, sull’ A8 a Cassano Magnago e sull’A9 a Lomazzo, con tre svincoli, per una lunghezza di 14,3 chilometri. Gran parte del tracciato è realizzato in gallerie, artificiali e naturali. Il pullman si è fermato sul viadotto che scavalca il fiume Olona: «La tabella di marcia è stata pienamente rispettata – ha mostrato con soddisfazione il presidente del consiglio regionale Cattaneo che ha visto nascere l’autostrada – entro la fine dell’anno questa prima tratta sarà aperta al traffico mentre le trangenziali Como-Varese saranno pronte per la
E se fino ad un anno fa l’obiettivo era quello di completare l’intera opera in tempo per Expo, oggi le mire si sono ridimensionate: «Ora – ha annunciato l’assessore Del Tenno – tutti gli sforzi si concentrano sulla tratta B1 dalla A9 a Lentate sul Seveso che puntiamo a realizzare per Expo 2015». Il bando di gara per la seconda tratta è stato vinto da Strabac, società che per il momento ha ricevuto l’appalto per lo solo svincolo di Lomazzo: «Proprio questa mattina – ha annunciato l’assessore – ho fatto partire la convocazione per il Collegio di Vigilanza che si riunirà il 16 settembre e avrà in oggetto la discussione, con tutti gli attori coinvolti nella realizzazione dell’infrastruttura, dell’assetto finanziario per il proseguimento dei lotti successivi».
I sindacati della Provincia di Varese si erano detti molti preoccupati sulla prosecuzione dell’opera. Lo stesso presidente Cattaneo non ha infatti nascosto le difficoltà relative ai finanziamenti: «Ci sono ancora difficoltà nel reperire i finanziamenti da parte delle banche – ha detto Cattaneo – da parte nostra e di Pedemontana è stato fatto tutto quanto era stato promesso. Ora tocca ai privati e alle banche».
Il presidente del consiglio regionale ha però ribadito che per Expo 2015 sarà pronto il tratto fino all’innesto della Milano-Meda mentre il resto dell’autostrada dovrebbe essere completata entro il 2017.
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