C’è un allarme sicurezza a Castellanza?

Nel giro di pochi giorni si è registrato un aumento degli episodi di microcriminalità. L’assessore: «Non è un problema specifico, ma figlio della situazione in cui viviamo»

Che succede a Castellanza? Nel giro di pochi giorni una vecchietta fa scappare uno scippatore che voleva rubarle la borsa in via Santa Liberata.
Due studentesse di 16 e 17 anni rubano diversi articoli, soprattutto capi di abbigliamento, in un centro commerciale di viale Borri. Fermate dai Carabinieri, sono state denunciate per furto aggravato. Due donne, un’italiana e una di origine sudamericana, puntando le forbici alla gola di una signora a bordo della sua automobile, le rubano borsa,

documenti e automezzo. Le autrici del gesto sono state arrestate per rapina aggravata in concorso. Un cinquantenne residente a Milano viene arrestato dai Carabinieri per il furto di alcune bottiglie di alcolici e di altri generi alimentari per un valore complessivo di 1.400 euro in un centro commerciale.
«Un problema specifico a Castellanza non c’è – risponde , assessore alla sicurezza – ma vi è un problema generale figlio della situazione in cui viviamo. La crisi economica favorisce il moltiplicarsi di fenomeni delinquenziali e poi, come ha sottolineato Matteo Salvini, solo quest’anno in Italia sono sbarcati più di 150 mila stranieri».
Che cosa fare per avere una maggior sicurezza? «Dobbiamo partire da noi stessi – afferma l’assessore – far sì che le case siano il meno violabili possibile. Per i negozi non ci sono molte difese. La videosorveglianza può essere utile: noi in passato avevamo dato la possibilità ai commercianti di installare le telecamere con un contributo del Comune, ma in pochi ne avevano approfittato. Forse erano già talmente in crisi che non riuscivano a coprire una parte dei costi».