C’è un po’ di Jerago e di Varese nella “Decima” del Real Madrid di Carlo Ancelotti a Lisbona: la mano del capo dei preparatori atletici delle “Merengues” , jeraghese, alla terza Coppa dei Campioni conquistata assieme a Mister Carletto. A Madrid lo chiamano «il genio occulto», ovvero El Genio Oculto.
Ha iniziato come preparatore atletico alla Jeraghese, la squadra di calcio del paese che oggi milita in terza categoria, l’ultima serie, e oggi è per la terza volta sul tetto d’Europa, a fianco di di cui è un fedele scudiero dai tempi della prima panchina prestigiosa al Parma e con cui ha già vinto due volte la Champions League, nel 2003 e nel 2007, con il Milan. Proprio la preparazione fisica impostata dal varesino ha consentito ai giocatori del Real di avare la meglio nel finale sui “cugini” dell’Atletico.
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