– I genitori dei bambini che frequentano gli asili nido cittadini protestano contro l’aumento dei costi del servizio. «Durante l’Open Day – afferma il rappresentante dei genitori, – i genitori accorsi numerosi a visitare l’asilo nido Soldini hanno trovato un’amara sorpresa: i costi del servizio a carico delle famiglie stabiliti dalla neo amministrazione comunale previsti per il prossimo anno sono considerevolmente aumentati. Si parla di circa il 30% in più rispetto all’anno in corso, che si traduce in circa 100 euro a famiglia per i residenti, e 200 euro per i non residenti».
Ciò che ha infastidito in modo particolare i genitori, riferisce Moroni, è stata la modalità con cui l’Amministrazione ha gestito il procedimento. «Ad oggi – dichiara – nessuna comunicazione ufficiale alle famiglie dei bambini già frequentanti è stata fatta». «È questo l’impegno “nel consolidamento e nella realizzazione di servizi e nello sviluppo di progetti a misura di famiglia”, tanto decantato nella recente campagna elettorale?» si chiede il rappresentante dei genitori, che sottolinea che vi è pure una riduzione della capienza dell’asilo nido Soldini.
Anche la riscrittura del regolamento degli asili nido, che sará discusso nel consiglio comunale di domani, sostiene Moroni, «è stata fatta senza alcun confronto con gli organi di partecipazione». «Nella relazione di fine mandato della precedente amministrazione – aggiunge – leggevamo: “Le rette dei due asili nido e delle scuole dell’infanzia sono state contenute per favorire la conciliazione tra lavoro e maternità. L’offerta di posti è sempre stata commisurata alla domanda della cittadinanza”. Sono valide anche per questa amministrazione queste parole?».
Il sindaco ammette che effettivamente l’Amministrazione avrebbe potuto agire diversamente. «Avremmo potuto fare un passaggio in più – dice – dando una comunicazione immediata, anche se informale, ai genitori. Abbiamo invece preferito aspettare di avere un quadro più completo per dare un’informativa in via ufficiale. In ogni caso stiamo rimediando».
Per quanto concerne l’incremento delle tariffe, la Cerini precisa che «è solo un aspetto di un progetto più ampio pensato per i bambini in età pre scolare. Ai genitori spiegheremo in un incontro pubblico tutto l’articolato che sta dietro l’intervento e domani in consiglio comunale discuteremo del regolamento».