Centrodestra diviso A Malnate futuro incerto

Centrodestra sempre più diviso e dal futuro incerto a Malnate. A tenere banco c’è soprattutto la situazione di Forza Italia la cui prospettiva è tutta da scrivere.

Intanto c’è da registrare la presa di posizione dell’ex consigliere comunale, , che ha già dato una disponibilità di massima per rifondare il movimento cittadino, ma con un paletto chiaro: «Nessuno dei vecchi amministratori – dice – deve rientrare, è una condizione necessaria per dare la mia disponibilità. Se da Varese non hanno problemi rispetto a questo punto, per me essenziale, c’è tutta la mia disponibilità a ripartire. Sarebbe una scelta incoerente ripartire dalle persone con cui ci sono stati dei problemi ai tempi dell’ultima amministrazione comunale. In questo senso mi aspetto un documento ufficiale da parte del provinciale».

Forza Italia senza ex assessori presenti durante il mandato di? Nessuno sconto per Colasuonno: non li nomina, ma è evidente che nel suo mirino ci siano soprattutto esponenti di spicco come l’ex vicesindaco . Un problema forse già superato visto che il medico ha preannunciato negli ultimi giorni, aprendo la crisi ufficiale interna al centrodestra, il ritiro da ogni carica istituzionale e politica.

«Quando il movimento verrà rifondato – dice Colasuonno sibilino – certe persone potrebbero rientrare e questo non deve accadere». La vicenda sta assumendo contorni surreali visto che in consiglio comunale dei tre ex Pdl presenti in aula (, e ) nessuno è in quota Forza Italia. Si riparte con un manipolo di tesserati e con mille dubbi su chi potrebbe assumere la carica di coordinatore cittadino con il giovane che nelle prossime ore potrebbe ricevere il via libera da Varese. «Da parte mia – spiega Damiani – ho già detto che c’è la volontà di contribuire se c’è l’idea di portare avanti un progetto serio e medio-lungo termine, senza prospettive non ha alcun senso. Dobbiamo lavorare per avere un centrodestra unito».

Che faranno gli alleati? Se in casa Forza Italia i tesserati si contano sulle dita di una mano, non è che in casa della Lega ci sia molto di più. In una situazione caotica si stanno facendo largo alcune liste civiche che potrebbero occupare il vuoto lasciato per il momento dai due movimenti del centrodestra. In attesa sul territorio prevalgono dubbi e incertezze.

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