Il CERN è il più grande laboratorio al mondo che svolge la ricerca scientifica sulla fisica delle particelle elementari, si occupa della costruzione, funzionamento e aggiornamenti delle macchine acceleratici Large Hadron Collider-LHC.
Lo scopo principale del CERN è quello di fornire ai ricercatori gli strumenti necessari per la ricerca in fisica delle alte energie. Questi sono appunto principalmente gli acceleratori di particelle, che portano nuclei atomici e particelle subnucleari ad energie molto elevate, e i rivelatori che permettono di osservare i prodotti delle collisioni tra fasci di queste particelle.
Il Large Hadron Collider (LHC) del CERN di Ginevra è pronto ad entrare in una nuova fase, chiamata Run 3, con collisioni ad un’energia mai registrata aprendo la strada a nuove scoperte.
Domani alle ore 16, in diretta sui social network del CERN, il più potente acceleratore di particelle al mondo che dieci anni fa ha scoperto il bosone di Higgs, entrerà nella sua terza fase ad un’energia di collisione pari a 13,6 trilioni di elettronvolt (TeV), ha annunciato il CERN. «Avremo una capacità di esplorare l’incognito molto più elevata», ha affermato la direttrice del CERN, Fabiola Gianotti.
Da domani, LHC funzionerà ininterrottamente per quasi quattro anni e i fisici delle particelle prevedono di raccogliere una quantità di dati doppia rispetto a quella ottenuta finora. Per il CERN si apre una nuova «stagione» della fisica, con un programma scientifico vasto e promettente.