Ginevra, 30 nov. (Apcom) – L’acceleratore di particelle più potente del mondo, l’LHC, è stato spinto questa notte a una livello finora mai raggiunto, ha indicato il Centro europeo di ricerche nucleari (Cern), dove è in corso un esperimento destinato a chiarire i segreti della creazione dell’universo.
Il Lhc, un circuito di 27 chilometri a cento metri di profondità alla frontiera franco-svizzera, è stato inaugurato il 10 settembre 2008 e spento 36 ore dopo. Dopo circa un anno di riparazioni è stato riacceso il 20 novembre scorso. Tre giorni dopo sono state registrate le prime collisioni tra particelle di protoni. A regime gli urti fra particelle dovrebbero sviluppare un’energia pari a 14 TeV, un livello che dovrebbe avvicinarsi ulteriormente a quelli sperimentati nei primi istanti di vita dell’Universo.
Poco dopo la mezzanotte, alle 00.42 di oggi, il Lhc ha battuto il record mondiale di accelerazione di fasci di protoni: questi hanno corso all’interno del circuito a un livello di energia di 1,18 miliardi di elettronvolt (1,18 TeV). La macchina europea, rende noto il Cern, ha superato il record di 0,98 TeV raggiunto dal rivale statunitense, l’acceleratore di particelle Tevatron del Fermilab di Chicago.
Il Teraelettronvolt o TeV è un’unità di misura dell’energia usata principalmente nella fisica delle particelle ed equivale a 1.000 miliardi di eV.
Fcs
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