Si può uscire vincitori, pur avendo perso.
Il Pisa ha passato il primo turno e continuerà il suo cammino in TIM Cup; il Varese è stato eliminato, ma dall’Arena Garibaldi porta a casa energia, speranza, orgoglio. E diverse certezze.
A partire da una, ovvia e naturale: la necessità di lavorare. Non potrebbe essere altrimenti: il gruppo è totalmente nuovo e si è allenato insieme per soli 9 giorni a Chatillon prima di scendere in campo all’Arena Garibaldi. Gruppo che a oggi, altrettanto naturalmente, è ancora “corto” (mancano diversi under e, perché no, un rinforzo in attacco): ma questo, con un mese ancora di mercato, non è certo un problema. Il segreto sarà trovare giocatori giusti,
come sembrano esserlo alcuni di quelli arrivati finora: Magrin, il metronomo; Palazzolo, lo sfacciato che segna di tacco ammutolendo 6000 pisani; Longobardi, il lottatore; Molinari, il bomber che si infiamma (anche con i compagni, se necessario) per il gol. Insieme a loro serviranno interpreti che non raddoppino le caratteristiche di chi c’è già (come si fece l’anno scorso) ma piuttosto che ne integrino le peculiarità, così da avere possibilità diverse a seconda delle situazioni che ogni partita metterà sul tavolo.
La certezza assoluta ha invece un nome e un cognome: Salvatore Iacolino. La carta d’identità calcistica ne svela l’esperienza (1981: prima delle 17 stagioni nelle giovanili della Juventus), il palmares ne racconta l’abitudine a vincere (dal 2003/2004, sette scudetti di Serie D in 13 stagioni), i segni particolari si sono visti a Pisa (il capolavoro tattico ha fatto arrossire, e spaventare, la panchina avversaria). Lo voleva già Giorgio Scapini e l’ha poi chiesto a più riprese (2, almeno) Alessandro Merlin, che quest’estate, finalmente, l’ha potuto portare all’ombra del Sacro Monte. Per questa categoria (e, per quanto visto all’Arena Garibaldi, non solo) è un autentico fuoriclasse.
Ah, fermi: una certezza ancor più… certa, c’è. I tifosi biancorossi: 150 a Pisa, 24 subito abbonati. Tifosi stufi di guerre ma pronti alle battaglie. Per tornare in Cielo.