04 Lug 2011
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Roma, 4 lug. (TMNews) – Cetto La Qualunque addio. Il fortunato personaggio televisivo, teatrale e, da ultimo, cinematografico creato e impersonato da Antonio Albanese per estremizzare ad iperbole massima l’aspetto più trash del berlusconismo di provincia, potrebbe “sparire” e andare in pensione per sempre, a seguito del “vento nuovo ” e della “nuova generazione di italiani che si è affacciata alla politica, si incontra per strada, si contatta in rete” che alle elezioni amministrative del scorso maggio e ai referendum di giugno ha dimostrato di voler contare e saper vincere nella politica anche nazionale.
Ad annunciare la probabile imminente uscita di scena di Cetto La Qualunque è stato lo stesso Antonio Albanese. “Ascolto i discorsi degli adolescenti, seguo le loro discussioni su Internet, parlo con i miei nipoti e – ha raccontato al ‘Corriere della Sera’- mi dico: forse qualcosa nel mio Paese sta cambiando davvero: i furbi alla Cetto sono finalmente il passato. Forse l’estate 2011 sarà davvero quella in cui i tanti Cetto La Qualunque cominceranno ad uscire di scena”.
Tor
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