Washington, 30 ago. (Ap) – L’inchiesta avviata dal Dipartimento
della Giustizia statunitense sui presunti abusi commessi dai
funzionari della Cia ha un movente politico: lo ha affermato l’ex
vicepresidente Dick Cheney, intervistato dall’emittente
televisiva Fox News.
Secondo Cheney le tecniche di interrogatorio messe in atto dalla
Cia come il “waterboarding” – considerato attualmente una forma
di tortura – avrebbero salvato le vite di molti americani nel
periodo successivo alle stragi dell’11 settembre. Gli abusi sono
riportati in un rapporto interno dell’Agenzia risalente al 2004 e
reso pubblico alcune settimane fa per volontà della Casa Bianca.
L’Amministrazione Obama ha messo in chiaro che coloro che hanno
seguito in buona fede le regole approvate dal Dipartimento della
Giustizia di George W. Bush (per quanto discutibili) non potranno
venire incriminati: resta però da decidere il destino legale di
quei funzionari che si spinsero oltre, magari sotto le pressioni
dei superiori che insistevano per ottenere delle informazioni
ritenute importanti; quei superiori che a partire da Bush e
Cheney difficilmente verranno mai chiamati a rispondere del loro
operato.
Mgi
MAZ
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