– Rapina oltreconfine e nuove polemiche: il consigliere provinciale provinciale Giuseppe Taldone (Fi) “bacchetta” la Lega dei Ticinesi «che – dice Taldone – si è subito mobilitata per la chiusura di tutti i valichi minori durante gli orari notturni, giusto per cominciare, compreso Ponte Cremenaga. La rapina non è avvenuta di notte ma ciò per loro è un dettaglio irrilevante viste le posizioni preconcette». Il consigliere provinciale non le manda a dire e definisce “grottesca” l’idea
di «fermare il crimine abbassando delle semplici sbarre doganali. Oggi abbiamo a disposizione ciò che serve in termini di tecnologia ed intelligence e se si vogliono affrontare le cose seriamente lo si può fare senza troppi problemi. Evidentemente non è questo il punto. Atteggiamenti del genere, oltre che inutili, possono essere causa di ulteriori problemi», prosegue il consigliere provinciale. Per esempio in caso di frane o smottamenti si può avere il blocco di strade italiane e la chiusura del valico può essere un vero e proprio ostacolo al rapido arrivo a Cremenaga di mezzi di soccorso provenienti da Luino.
«Chi sostiene la necessità di chiudere le dogane lo fa in modo decisamente pretestuoso, puntando sulla paura e sul fatto che oggi posizioni estreme possono favorire il facile consenso – commenta Taldone – Tirare in ballo la sicurezza è solo un espediente per aggirare l’ostacolo del rispetto dei trattati internazionali come quello di Schengen che impone la libera circolazione delle persone». Quindi la ferma presa di posizione: «con fermezza ci opponiamo a ciò e continueremo a farlo. Ticinesi e Lombardi devono saper convivere nel rispetto reciproco visto che tanto hanno in comune in termini di lingua, storia e cultura».
E il consigliere provinciale fa anche un promemoria per i cugini di oltreconfine: «per la Svizzera confinare con la Lombardia è sicuramente un’opportunità visto che si tratta di una regione ricca e capace di trainare l’intera economia italiana. Dobbiamo lavorare insieme con fiducia – conclude Taldone – Sono sicuro che questo è il pensiero dominante non solo tra i Lombardi. Per questa ragione faremo di tutto per evitare che forze politiche estremiste d’oltre confine possano avere il sopravvento ed imporre una politica basata su anacronistici ed ingiustificati protezionismi».