Alla fine pare che per il sequestro di Greta e Vanessa sia stato pagato un riscatto di 11 milioni: questo è ciò che affermano fonti siriane. Resto, oggi come allora, dell’idea che il bene si possa fare anche qui, senza dover andare così lontano e, soprattutto, senza dover scegliere zone del mondo in cui il rischio è alto: fu un’imprudenza grave, anzitutto per loro, che certo non avranno avuto piacere a vivere quella situazione, ma anche a questo punto per le casse dello Stato. Certo è che ci sono molti altri soldi che vengono buttati via dalla nostra classe politica, quindi non è che se l’Italia va male adesso è colpa loro. La mia domanda però è relativa alla gestione della situazione: perché fu negato a oltranza il pagamento del riscatto? È giusto?
Ci fu riscatto? Lo Stato deve fare chiarezza
