«Ci sono troppi dubbi sulla Elcon» E’ il verdetto della commissione

CASTELLANZA L’iter di valutazione del progetto dell’impianto di riciclo di reflui chimici industriali di Elcon dovrebbe fermarsi. Troppi i dati generici, le erroneità e le mancanze della proposta della sociecon e dei consulenti di Bp- Sec. È quanto è emerso dalla commissione tecnica riuinitasi nel tardo pomeriggio di oggi in Comune sul tema delle integrazioni presentate da Elcon. All’incontro, oltre a componenti del consiglio comunale e a tecnici, ha preso parte anche il comitato Valle Olona respira. Non ha invece accettato l’invito l’Assemblea popolare No Elcon.

Molti sono i punti, secondo i partecipanti alla commissione, che Elcon ha mancato di chiarire o di approfondire, dall’incompatibilità con lo strumento urbanistico, che prevede, ad esempio, una bonifica totale dell’area e non della sola parte su cui insisterebbe l’impianto, ad uno studio sul traffico erroneo. «La società – ha detto il sindaco Fabrizio Farisoglio – ha previsto il passaggio di camion su via Matteotti quando è da quarant’anni che i mezzi pesanti non vi possono transitare».

Ci sono poi il problema dei fabbricati e dei serbatoi non più utilizzabili e la vicinanza dell’impianto al centro abitato. Insufficienti o inaccettabili sarebbero inoltre i dati sulle emissioni in atmosfera e i monitoraggi. «L’emissione di ammoniaca ad esempio – ha affermato Farisoglio – è di 225 mg al metro cubo. È vero che il limite di legge è 250, ma si tratta di un numero difficilmente accettabile. Per non parlare di altre sostanze come il benzene». Parecchie anche le carenze sotto altri punti di vista, tra cui quelli relativi alle acque, alla depurazione e alle teniche impiegate.

Il parere del Comune, così come quello del comitato Valle Olona respira, è negativo «Non capisco – ha dichiarato Stefano Catalano, presidente del comitato – come si possa presentare un progetto del genere e come si possa essere arrivati fino a questo punto quando la proponente non ha nemmeno effettuato un controllo sul territorio in cui desidera insediarsi».
L’11 aprile è il termine per depositare le osservazioni alle integrazioni.
Mariagiulia Porrello

b.melazzini

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