«Stiamo dimostrando il coraggio di migliorare Varese. Prima di noi, nessuno l’aveva avuto». L’esecutivo e i consiglieri di maggioranza si riuniranno domenica a Palazzo Estense per un’intera giornata per fare il punto della situazione e pianificare il futuro. Perché la strada per cambiare e migliorare la città è ancora molto lunga, come sottolinea il capogruppo democratico .
«Siamo partiti da una situazione non facile – spiega Conte – La città era immersa in anni di immobilismo, con tantissimi problemi ereditati dalle precedenti amministrazioni. In poco più di un anno abbiamo dimostrato una vitalità e un attivismo senza precedenti. Riuscendo a portare avanti provvedimenti coraggiosi. E in questo lasso di tempo abbiamo fatto più cose per la città di quante ne siano state fatte nei vent’anni precedenti».
Conte usa la parola “coraggio”, perché i cambiamenti apportati «non erano sicuramente facili, andando ad intervenire su situazioni rimaste ferme per troppo tempo».
Tra queste cita anche «il miglioramento della macchina comunale, che probabilmente è una di quelle cose che si vede poco dall’esterno, ma che influisce in maniera determinante sulla vita dei cittadini».
E anche il Piano della mobilità. «Viene definito quasi sempre Piano sosta – dice Conte – ma non si limita a questo aspetto, perché riguarda nel suo complesso tutta la mobilità».
E cita anche il progetto di riqualificazione della stazioni. «In pochissime settimane dal nostro insediamento siamo riusciti ad elaborare un primo progetto e ad ottenere i finanziamenti – ricorda il capogruppo del Pd – Mentre anche su questo, prima, c’erano stati solo un progetto faraonico e poi un nulla di fatto». E quindi: «c’è ancora molto da fare, e andremo avanti con la stessa determinazione pensando al bene della città».
Sull’assemblea di domenica, sottolinea come sia «un momento positivo e molto utile per confrontarci all’interno della maggioranza». E sulle polemica del centrodestra legate al fatto che il confronto sia riservato solo alla maggioranza: «Mi sembrano polemiche pretestuose e sterili. È una tipologia di confronto interno, così come ci sono già stati, e ce ne saranno ancora».
A criticare le modalità dell’assemblea è il segretario cittadino della Lega Nord .
«Ci lascia basiti il fatto che se la suonino e la cantino da soli – dichiara Piatti – perché se volessero fare un bilancio, per sapere se hanno lavorato bene o no, dovrebbero coinvolgere la cittadinanza e le forze di minoranza. Altrimenti sono autoreferenziali».
Mentre il bilancio che Piatti fa di questo primo anno e mezzo è decisamente negativo: «Purtroppo l’opinione dell’opposizione e di buona parte della cittadinanza, ad oggi, è che i provvedimenti presi da questa amministrazione non abbiano fatto altro che peggiorare la qualità della vita dei cittadini varesini. Dal Piano della sosta, che cercheremo di migliorare con alcune mozioni, anche se andrebbe rifatto da capo, a tutti gli altri provvedimenti promessi dal sindaco in campagna elettorale e mai attuati. E anche del telone sull’ex Caserma, per esempio, che doveva già essere stato messo, non se ne vede nemmeno l’ombra».