19 Gen 2013
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1 minuto di letturaVERGIATE Involtino primavera o anatra laccata, basta che non siano ravioli. Gli amanti della cucina cinese staranno molto più in guardia dopo il controllo messo in campo ieri sera dai carabinieri di Gallarate con i colleghi del Nas di Milano del nucleo per la tutela del lavoro di Varese e i funzionari dell’Inps varesina in due ristoranti cinesi di Vergiate: al termine del blitz sono finiti sotto sequestro 43 chilogrammi di ravioli con ripieno di carne in cattivo stato di conservazione.
Nei due ristoranti, entrambi con sede su corso Sempione, i militari hanno riscontrato altre gravi irregolarità: due lavoratori completamente in nero assolutamente sconosciuti sia al fisco che agli istituti di previdenza sociale (e quindi senza alcuna tutela) impiegati come personale in sala pranzo.
Oltre a questo i ristoranti erano dotati di sistema di videosorveglianza clandestino cioè installato senza alcuna autorizzazione. I titolari degli esercizi commerciali, entrambi cinesi, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria sia per il lavoro sommeerso che per la violazione delle vigenti normative igienico sanitarie. Il conteggio delle sanzioni è ancora in corso: si parla di svariate migliaia di euro di multa. I 43 chilogrammi di ravioli avariati sono stati sequestrati e saranno distrutti. Nei confronti dei ristoranti non è stato al momento adottato alcun provvedimento di sospensione della licenza commerciale.
S. Car.
f.artina
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