Cinema, “Italian Job”, la scienza risolve finale in sospeso


Roma, 23 gen. (Apcom)
– “Un colpo all’italiana” (The italian
job), film del 1969 con protagonista Michael Caine, vanta uno dei
finali più “in sospeso” della storia del cinema: letteralmente,
visto che Charlie Croker e i suoi complici rimangono in bilico su
un burrone, senza né poter lasciare il pullmino né recuperare i
lingotti d’oro nel retro.

“Aspettate un momento, ho un grande idea”, esclama Croker, che
non fa in tempo a condividerla con gli spettatori per l’arrivo
dei titoli di coda: la britannica Royal Society of Chemistry ha
deciso dunque di indire concorso per chi trovasse una soluzione
che permettesse ai ladri di salvarsi e di recuperare l’oro.

Come riporta il quotidiano britannico The Independent, il premio
è andato a John Godwin, la cui idea in tre fasi dovrebbe poter
essere portata a termine in meno di mezz’ora: primo, sfasciare la
terza fila di finestrini del pullman con il tacco della scarpa di
Croker (rimasto a mezza strada, mentre i suoi nove compagni sono
radunati nella parte anteriore per fare da contrappeso all’oro):
ciò permetterebbe di eliminare del peso dalla parte nel vuoto ma
soprattutto di fare in modo che qualcuno sporgendosi possa
rompere il parabrezza facendo cadere il vetro all’interno
(mantenendone in questo caso il peso sulla parte che poggia a
terra).

Secondo, calare una persona dai finestrini rotti per sgonfiare le
gomme anteriori, ridurre il beccheggio e stabilizzare la parte
anteriore; terzo, aprire il portello di accesso al deposito
carburante (situato nella parte centrale, mentre il serbatoio è
in quella posteriore) per eliminare il combustibile, pesante
circa 140 chili.

A questo punto dovrebbe esserci abbastanza peso sulla parte
anteriore per permettere a una persona di scendere dal pullman e
procurarsi zavorra sufficiente perché i lingotti possano essere
trascinati dal retro.

Mgi

© riproduzione riservata